L\u2019arrossamento, il gonfiore e\/o il sanguinamento delle gengive<\/em>, sono segnali d\u2019allarme da non sottovalutare, che indicano che la placca batterica ha iniziato la propria azione lenitiva<\/em>. Per evidenziare l\u2019eventuale presenza di placca si pu\u00f2 anche ricorrere a specifici rivelatori che colorano temporaneamente le aree colpite da questo problema.<\/span><\/p>\n L\u2019igiene orale<\/strong> \u00e8 la principale arma che abbiamo a disposizione per combattere la placca<\/em>. Richiede non un\u2019applicazione costante ma anche strumenti adeguati: spazzolino, dentifricio, filo interdentale, scovolino e collutorio<\/em>.<\/span><\/p>\n Non tutti gli spazzolini sono uguali. Il tuo dentista sapr\u00e0 consigliarti quello pi\u00f9 corretto per i tuoi denti<\/em>; in genere \u00e8 opportuno optare per spazzolini a testina media, piccola e dritta con setole di nylon. \u00c8 necessario pulire i denti con lo spazzolino dopo ogni pasto<\/em> e almeno tre volte al giorno. Il tempo minimo da dedicare ad ogni operazione di spazzolamento dei denti va da tre ad otto minuti.<\/span><\/p>\n Scegliere lo spazzolino giusto \u00e8 importante ma lo \u00e8 altrettanto un suo uso corretto. Occorre pulire tutti i denti<\/em>, due o tre alla volta, e in tutte le loro parti. La pulizia dovrebbe cominciare dai denti posteriori<\/em>, tenendo le setole dello spazzolino inclinate di circa 45\u00b0 e facendo compiere loro una rotazione che va dalla gengiva verso il dente: un\u2019operazione questa da ripetersi su tutte le superfici, interna ed esterna. La pulizia di incisivi e canini dovrebbe avvenire inserendo lo spazzolino in modo che il suo asse lungo sia parallelo all\u2019asse lungo del dente e spazzolando in senso circolare dalla gengiva verso il dente.<\/em><\/span><\/p>\n Non \u00e8 importante quanto dentifricio si usa: ne basta poco, ma l\u2019importante \u00e8 che sia di buona qualit\u00e0. Anche in questo caso spetta al dentista consigliare la formula adatta (ad azione anticarie, antitartaro, ecc.) alle condizioni dei tuoi denti e del cavo orale.<\/span><\/p>\n Per arrivare agli spazi non raggiungibili dallo spazzolino si deve ricorrere al filo interdentale<\/em>. Il movimento corretto \u00e8 solo in senso verticale facendo attenzione a non ferire le gengive con l’utilizzo di fili piatti non taglienti ed in materiale goretex (tessuto non tessuto). In presenza di ponti su denti naturali o di ponti su impianti viene utilizzato un filo interdentale con caratteristiche diverse da quelle tradizionali, con un estremo rigido per consentire il facile inserimento negli spazi attraverso i ponti e la restante parte una spugnetta che permette facilmente il trascinamento o rimozione della placca batterica<\/em>.<\/span><\/p>\n Per contrastare l\u2019adesione della placca si pu\u00f2 ricorrere a colluttori, in particolare, con effetto barriera che prevengono l\u2019adesione e la colonizzazione microbica.<\/span><\/p>\n Lo zucchero \u00e8 una delle principali cause della carie<\/em>. Per questo \u00e8 bene limitarne il consumo.<\/span><\/p>\n Il fumo macchia i denti e ne accelera l’invecchiamento, causando una discromia dello smalto (alterzione del colore dello smalto).<\/em><\/span><\/p>\n Per quanto si possa avere cura della propria igiene orale<\/strong>, fra i denti rischia di formarsi tartaro e placca batterica che spetta al dentista rimuovere con interventi di pulizia<\/em> da svolgersi circa quattro volte l\u2019anno, secondo i casi.<\/span><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" 10 CONSIGLI UTILI PER UNA CORRETTA IGIENE ORALE Segnali d\u2019allarme L\u2019arrossamento, il gonfiore e\/o il sanguinamento delle gengive, sono segnali d\u2019allarme da non sottovalutare, che indicano che la placca batterica ha iniziato la propria azione lenitiva. Per evidenziare l\u2019eventuale presenza di placca si pu\u00f2 anche ricorrere a specifici rivelatori che colorano temporaneamente le aree colpite […]<\/p>\n","protected":false},"author":4,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[60],"tags":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/marcogriffo.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/5845"}],"collection":[{"href":"https:\/\/marcogriffo.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/marcogriffo.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/marcogriffo.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/4"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/marcogriffo.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=5845"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/marcogriffo.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/5845\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/marcogriffo.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=5845"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/marcogriffo.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=5845"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/marcogriffo.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=5845"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}La prevenzione<\/h2>\n
Lo spazzolino<\/h2>\n
Il movimento corretto<\/h2>\n
Il dentifricio<\/h2>\n
Il filo interdentale<\/h2>\n
Il collutorio<\/h2>\n
Alimentazione<\/h2>\n
Cosa evitare<\/h2>\n
La pulizia presso il dentista<\/h2>\n